ARMONIA QUARTALE
2 Dicembre 2014UTILIZZARE LE CORDE A VUOTO
15 Gennaio 2015Restare Sospesi
Potrebbe esservi capitato, studiando un nuovo brano o un giro armonico, di imbattervi ad un certo punto nelle sigle sus2 o sus4. Ebbene, se vi stavate chiedendo che razza di accordi fosse mai questa, ora avete la risposta: si tratta di accordi sospesi (sus è l’abbreviazione dell’inglese suspended).
Come é noto, una triade si costruisce con una fondamentale, la sua terza e la quinta. In particolare, è la terza che permette di distinguere tra l’accordo maggiore e quello minore; alle volte però questo terzo grado viene sostituito dal secondo o dal quarto. Ecco allora che nel primo caso si parla di sus2 mentre nel secondo di sus4 (o anche semplicemente sus).
La struttura degli accordi così formati è 1-2-5 oppure 1-4-5. [Per le diteggiature sulla chitarra clicca qui]
“Note Estranee all’Armonia”
In un contesto tonale questi accordi hanno iniziato a comparire come conseguenza di abbellimenti: ritardi o appoggiature. In pratica, il terzo grado dell’accordo veniva fatto precedere dal quarto (o, in casi più rari, dal secondo) che poi “risolveva” su di esso. Il carattere “sospeso” invece deriva proprio dal fatto che ad un certo punto si decide di non far risolvere la nota in questione e questi vengono trattati come veri e propri accordi autonomi.
Resta inteso che se sto suonando in Do Maggiore un Csus sarà comunque da ricondurre all’accordo maggiore, ma la sonorità risulterà comunque in un certo senso ammorbidita rispetto all’utilizzo della semplice triade maggiore.
I due accordi sono accomunati dallo stesso contenuto intervallare: 2, 4, 4.[1] Questo si traduce concretamente nel fatto che un accordo sus4 é formato dalle stesse note di un sus2 costruito una quarta sopra (es. Csus=C-F-G = Fsus2=F-G-C). I due accordi rappresentano dunque uno il rivolto dell’altro.
Armonizzare la Scala con gli Accordi sus
A questo punto la domanda è: come si può armonizzare la scala diatonica maggiore/minore utilizzando le triadi sospese?
Così come abbiamo armonizzato la scala costruendo le triadi su ognuno dei suoi gradi, possiamo immaginare di fare la stessa cosa sovrapponendo ad ogni nota la sua quarta e quinta per ottenere degli accordi sus4.
Come viene mostrato nell’immagine qui sopra, si possono costruire degli accordi sus4 e sus2 su cinque dei sette gradi della scala diatonica; in entrambe le armonizzazioni si vengono a formare poi due accordi sospesi “alterati” (che potrebbero essere indicati con qualche sigla complicata, ma non mi risulta abbiano un “nome proprio”).
Nel caso degli accordi sus4, immaginando di armonizzare la scala Maggiore, questi accordi senza nome si costruiscono sul IV e sul VII grado, ovvero i gradi su cui si costruiscono anche la scala del modo Lidio (caratterizzata dalla quarta aumentata) e quella del modo Locrio (in cui la quinta è diminuita).
Per cercare di dare un po’ di senso a tutte queste parole, proviamo a ragionare con un esempio concreto prendendo a riferimento la scala di C maggiore. Questa la situazione:[3]
I | Csus | C – F – G | F – G – C | Fsus2 | IV |
II | Dsus | D – G – A | G – A – D | Gsus2 | V |
III | Esus | E – A – B | A – B – E | Asus2 | VI |
IV | Fsus♯4 | F – B – C | B – C – F | Bsus♭2♭5 | VII |
V | Gsus | G – C – D | C – D – G | Csus2 | I |
VI | Asus | A – D – E | D – E- A | Dsus2 | II |
VII | Bsus♭5 | B – E – F | E – F – B | Esus♭2 | III |
Accordi e Rivolti
Una volta che l’accordo sus viene considerato come accordo in tutto e per tutto (e non, come si diceva precedentemente, come un momento di passaggio prima della risoluzione sulla triade maggiore o minore) possiamo provare ad applicarci tutte quelle trasformazioni già messe in atto sulle triadi, prima su tutte il cambiamento della disposizione delle tre note che lo compongono, così da ottenere i rispettivi rivolti.
Consideriamo un accordo Csus (C-F-G); il suo primo rivolto sarà costruito come F-G-C, mentre il secondo rivolto come G-C-F.
La prima cosa che salta agli occhi è che F-G-C altro non è se non Fsus2! Anche sulla chitarra le diteggiature saranno le stesse perché gli accordi sus2 e sus4 sono uno il rivolto dell’altro; ad esempio, le note di Csus2 (C-D-G) sono le stesse di Gsus4 (G-C-D). Questo ci permette di dedurre una “regola” generale per cui un accordo sus2 corrisponde al rivolto di un sus4 a distanza di 5a ascendente/4a discendente e un accordo sus4 corrisponde a un sus2 a distanza di 4a ascendente/5a discendente.
Quello che ho chiamato secondo rivolto invece è formato da due intervalli di quarta sovrapposti, portandoci verso l’armonia quartale.
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[1] Quando parlo di gradi, indicandoli con numeri separati da trattini mi riferisco ai gradi di una ipotetica scala (1-3-5-7 se riferito a C si traduce in C-E-G-B) mentre quando parlo di intervalli i numeri sono separati da una virgola e in questo caso prendo in considerazione la distanza tra una nota e la successiva (gli intervalli del precedente accordo sono indicati quindi come 3, ♭3, 3).
[2] E’ interessante notare come gli intervalli mostrati nella colonna di destra siano gli stessi, ma letti in senso inverso l’uno rispetto all’altro.
[3] In grassetto sono indicati gli accordi con i gradi alterati. Le sigle adottate in questi casi non sono propriamente corrette e sarà difficile trovarle “sul campo”, ma servono qui solo a titolo indicativo.
1 Comment
[…] in una precedente lezione le “triadi” (nel senso di accordi di tre note) sospese sono state introdotte da un […]