Accordi Modali

Ricordo che ai primi tempi in cui studiavo chitarra lo studio degli accordi era qualcosa di assolutamente noioso. Suonare gli accordi era quel momento di noia tra un assolo e l’altro.

Forse quella volta mi mancava la giusta prospettiva e soprattutto qualcuno in grado di farmi capire che gli accordi non sono utili solamente per accompagnare i canti in oratorio.

Certo, ci sono anche i falò in spiaggia! A saperlo prima non avrei perso così tanto tempo a studiare inutili assoli, formando una coppia di fatto con il metronomo (ovviamente mento sapendo di mentire).

Fortunatamente ad un certo punto sono cresciuto.

Come Posso Esprimere la Sonorità di un Modo con gli Accordi?

Ho già parlato dell’uso degli accordi nella scala maggiore e minore e anche dell’armonizzazione dei relativi modi. A questo punto vediamo come rispondere alla domanda “quali accordi mi permettono di esprimere meglio la sonorità del modo?”

Non so se vi siete mai posti questo interrogativo, io però l’ho fatto.

La risposta è più o meno: “quelli che presentano le note caratteristiche di quel modo!” Ok. semplice, no?

Naturalmente conosciamo ormai a menadito tutte le scale modali mai codificate in secoli di storia della musica, quindi non abbiamo alcun dubbio su quali sono le note caratteristiche di ognuno (ad ogni modo, ti concedo una rinfrescata alla memoria… basta cliccare sul nome del modo).

Ionico

Cominciamo dal modo Ionico.

Lidio

Invece di seguire l’ordine dei modi così come si presentano sui gradi della scala maggiore preferisco raggrupparli come modi maggiori e modi minori (più il Locrio). Dunque il prossimo modo sarà il Lidio.

La nota rappresentativa di questo modo è la 4a aumentata che si trova nelle triadi costruite sul II, IV e VII grado della scala e sugli accordi sus del I, IV e VII.

Sempre mantenendo la fondamentale al basso, in C Lidio avrò D/C, F#m/C, Bm/C, mentre Csus, F#sus