Dopo una lunga gestazione, con il 2020 sono finalmente riuscito a registrare due nuovi brani strumentali.

L’idea originale era quella di formare un trio con una strumentazione “classica”: chitarra, basso e batteria. Alla fine invece, al posto del basso mi sono ritrovato con un fagotto, grazie alla disponibilità del mio amico Michele Gadioli, che si è affiancato a Mattia Piani (batteria) in questa nuova avventura.

Questa formazione, nata un po’ per caso, mi ha però messo a disposizione nuove opportunità, tanto timbriche quanto nell’arrangiamento.

La registrazione dei due brani Claude Sur La Table e Forma Astratta n.2 presso il 1911 Analog Recording Studio di Paularo (UD) ha rappresentato un primo banco di prova, per fissare su nastro (nel vero senso della parola!) quanto fatto fino a quel momento.

Altri brani sono già in lavorazione e l’idea è di registrare appena possibile un album completo, anche coinvolgendo altri strumenti per creare una maggiore varietà timbrica all’interno del disco.

Nel frattempo, qui potete farvi un’idea di quello che bolle in pentola.

Buon ascolto.