NON SOLO RIVOLTI
16 Settembre 2015UNO SGUARDO AGLI ARPEGGI SEMI-DIMINUITI
8 Ottobre 2015Se anche a voi interessa ogni tanto allontanarvi dalla scala pentatonica o da quella maggiore/minore per addentrarvi in nuove sonorità, probabilmente vi sarà già capitato di studiare la scala diminuita.
Si tratta di una scala cosiddetta simmetrica. Questo significa che, al contrario della scala maggiore o di quella minore, al suo interno gli intervalli si susseguono sempre secondo lo stesso schema. Questo rende impossibile definire una delle sue note come tonica o fondamentale.
Altre scale simmetriche sono ad esempio quella esatonale, quella aumentata o anche quella cromatica.
Costruzione della Scala
La scala diminuita, viene anche chiamata con il nome di scala ottatonica o scala semitono-tono. Questa seconda nomenclatura rende chiaro la sua costruzione: una successione regolare di semitoni e toni alternati tra loro. Il fatto che si chiami anche scala ottatonica specifica subito che è composta da otto note, anziché sette come quella diatonica.
Armonizzazione e Utilizzo
Come suggerisce il nome, gli intervalli strutturali di questa scala sono quelli della triade diminuita e del rispettivo accordo di settima diminuita: terza minore, quinta diminuita e settima diminuita.
Naturalmente, la simmetria di questa scala si riflette anche nella successione di accordi ottenuti dalla sua armonizzazione.
Due Frasi
Le due frasi originali che propongo qui, sono basate entrambe su una successione di arpeggi semi-diminuiti (ad eccezione dell’apertura della prima frase dove l’arpeggio é E°7).
Buon divertimento.